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Brecht

BRECHT: drammaturgie per l’ascolto dei luoghi tra memoria e presente

presente è una proposta di eventi site specific con apposite drammaturgie tratte dal repertorio del drammaturgo tedesco al quale Teatro Mobile, in sinergia con l’insigne germanista Antonella Gargano, ha dedicato molteplici eventi e occasioni di studio, con messinscene sperimentali ad impatto zero per valorizzare i luoghi della cultura.
Teatro Mobile è leader da anni nella progettazione di eventi teatrali itineranti, grazie all’uso di un tecnologico sistema di ascolto in cuffia. Gli eventi sono pensati per essere realizzati in aree archeologiche e musei, ma sono adatti anche a spazi urbani e naturali, all’aperto e al chiuso.
Per ciascuno evento è possibile realizzare una versione suite, meno complessa per numero di persone coinvolte (artisti e tecnici).
Seguono le schede artistiche del repertorio a disposizione e alcune possibili novità assolute. L’ascolto in cuffia può avvenire in movimento (viaggi in cuffia)
o in modo più stanziale (ascolto in cuffia), indifferentemente outdoor ed indoor

BRECHT E ROMA Drammaturgia Pina Catanzariti regia Marcello Cava

“Perché Brecht e Roma? Perché Brecht ha sempre avuto un rapporto molto particolare con il mondo della tradizione latina. Il suo interesse deriva, almeno in parte, da una polemica contrapposizione alla cultura tedesca che aveva sempre avuto, sul terreno specifico della drammaturgia, uno stretto rapporto con la grecità.
Ma, al di là di questo, a Brecht - e in particolare al Brecht degli anni dell'esilio - interessa avvicinarsi alla storia di Roma per operare uno smontaggio delle prospettive tramandate, costruite sui conquistatori e i trionfatori. Le figure a cui si rivolge vengono dunque rilette in un'altra prospettiva che, ad esempio, fa di Cesare (Gli affari del signor Giulio Cesare, frammento di romanzo postumo), un intrigante e un affarista, o del generale Lucullo (L'interrogatorio di Lucullo, radiodramma, 1939; La condanna di Lucullo, opera musicale, 1951) un uomo condannato da un tribunale. E, ancora, l'attenzione di Brecht è rivolta alle narrazioni leggendarie sull'origine di Roma, dove i suoi Lehrstücke, le sue dimostrazioni in forma teatrale, insegnano - come nel caso degli Orazi e Curiazi (1933-1934) - a riflettere e a privilegiare come strategia il ragionamento a un presunto vantaggio materiale. Roma diventa così per Brecht una sorta di modello per ragionare politicamente, socialmente e per riflettere sulla storia.” (Antonella Gargano).

MAHAGONNY di Pina Catanzariti regia di Marcello Cava

Ancora uno studio sperimentale sull'opera che ricombina Ascesa e rovina della città di Mahagonny (1930) per un'azione teatrale in forma di spettacolo - concerto.
Con la fondazione della città di Mahagonny si instaura una ‘città-rete’ che si rivela icona quanto mai attuale della società dei consumi e del mondo dominato dal denaro e dallo sfruttamento. La ribellione impossibile diventa emblema di una cinica dimensione capitalistica globalizzata, che permea ogni aspetto della società dei consumi. Sia nell’America immaginata da Brecht sia nel contesto metropolitano odierno l’opera si rivela quanto mai attuale.