Brecht a Roma
Elaborazione drammaturgica di Pina Catanzariti
da Orazi e Curiazi e Interrogatorio di Lucullo di Brecht
con Roberto Andolfi, Dario Carbone, Antonella Gargano e Massimo Guarascio
suono Federico Bruzzaniti
regia di Marcello Cava.
in collaborazione con: Parco Archeologico di Ostia Antica
Perché Brecht e Roma? Perché Brecht ha sempre avuto un rapporto molto particolare con il mondo della tradizione latina. Il suo interesse deriva, almeno in parte, da una polemica contrapposizione allo stretto rapporto che la cultura tedesca aveva sempre avuto, sul terreno specifico della drammaturgia partendo da Aristotele, con la grecità.
Ma, al di là di questo, a Brecht - e in particolare al Brecht degli anni dell'esilio - interessa avvicinarsi alla storia di Roma per operare uno smontaggio delle prospettive tramandate, costruite sui conquistatori e i trionfatori. Le figure a cui si rivolge vengono dunque rilette in un'altra prospettiva che, ad esempio, fa di Cesare (Gli affari del signor Giulio Cesare, frammento di romanzo postumo), un
intrigante e un affarista, o del generale Lucullo (L'interrogatorio di Lucullo, radiodramma, 1939; La condanna di Lucullo, opera musicale, 1951) un uomo condannato da un tribunale.
E, ancora, l'attenzione di Brecht è rivolta alle narrazioni leggendarie sull'origine di Roma, dove i suoi Lehrstücke, le sue dimostrazioni in forma teatrale, insegnano - come nel caso degli Orazi e Curiazi
(1933-1934) - a riflettere e a privilegiare come strategia il ragionamento a un presunto vantaggio materiale.
Roma diventa così per Brecht una sorta di modello per ragionare politicamente, socialmente e per riflettere sulla storia (Antonella Gargano)
Caratteristiche dell'evento
Inizio evento | 08-12-2024 4:00 pm |
Costo per persona | Evento gratuito |