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ANTIGONE POSSIBILE al Museo Archeologico Nazionale Prenestino

di  Pina Catanzariti
Con  Dario Carbone, Annarita  Colucci, Claudia Frisone,  Raffaele Gangale, Galliano  Mariani
musiche dal vivo di Felice  Zaccheo
suono a cura di  Paolo Franco e Gabriele Silvestri
regia di  Marcello Cava

Presso MUSEO ARCHEOLOGICO di Palestrina

Antigone Possibile è ispirata alla tragedia di Sofocle: un'appassionata lezione di resistenza attiva  al potere, una riflessione sul diritto e la libertà. Scritto in forma di poema, dove le parole e i  concetti si susseguono implacabili come domande ineludibili, dà forma ai personaggi del Mito,  rendendoli attuali ed umani. In un unico flusso sonoro e mentale le loro voci diverse nel conflitto  politico si compongono in una sorta di corale che moltiplica Antigone, testimone della necessità di  scelte e responsabilità individuali e collettive. Opera inedita in forma inedita: non una tradizionale  messinscena ma una “visione ed ascolto” originale, secondo il format itinerante del Teatro Mobile.  “Un flusso di parole registrate, entrano nello spettatore grazie al sistema wireless, gli attori nello spazio  scenico quasi non parlano, bisbigliano, così da creare uno sdoppiamento tra parole e luogo.  Si diventa parte attiva del mimato, protagonisti e osservatori. Un testo politico, quella di Pina Catanzariti,  con attori – diretti dal regista Marcello Cava – che indossano coperte isotermiche, le stesse distribuiti agli  immigrati sui barconi e qui diventano corpo e polvere. Emerge l’insieme tematico: fratello contro fratello, lo  straniero, l’accoglienza, il contrasto tra legge-Stato e coscienza-individuo, la sfida di una donna alla legge  dell’uomo maschio…..Antigone sovverte l’opera di Sofocle (dove tutti trovano la morte) sopravvivendo.”  Davide Speranza, “Il Mattino”, 2 gennaio 2020 “Etica e Politica, l’Antigone Possibile a Paestum.