E se il teatro potesse abbattere ogni confine, trasformando la città e i suoi luoghi segreti in palcoscenici vivi? Se l’arte del racconto potesse fondersi con l’architettura, la memoria e il paesaggio, coinvolgendo lo spettatore in un’esperienza immersiva, senza barriere, senza allestimenti, senza limiti? Teatro Mobile è il battito nuovo della scena contemporanea, un teatro che si muove, che ascolta e che si fa ascoltare, che trasforma il patrimonio culturale in un’esperienza viva. Dal 2016 portiamo grandi testi e nuove drammaturgie nei luoghi più suggestivi d’Italia: siti archeologici, musei, periferie urbane, piazze, chiese, parchi. Ogni spettacolo è un viaggio, ogni spettatore è parte della scena. Grazie all’uso delle cuffie wireless, il pubblico entra in una dimensione parallela, in cui visione e suono si fondono con lo spazio circostante. La città diventa teatro, il teatro diventa esperienza, il pubblico diventa protagonista.

“Il miracolo è accaduto a Paestum, nel Parco Archeologico e nel Museo,
dove è andata in scena “Antigone Possibile”, grazie all’associazione Teatro Mobile
che collabora con il Mibact, coniugando drammaturgia e valorizzazione di musei.
Niente palchi, nessuna luce artificiale, nessuna scenografia posticcia.
Come per il movimento cinematografico “Dogma95”,
quasi tutti gli elementi vivono nel contesto naturale esistente.
L’unica tecnologia, le cuffie…”
Il Mattino - “l’Antigone Possibile a Paestum”
Davide Speranza

Dopo il successo del triennio 2022-2024, il prossimo triennio 2025-2027 sarà un nuovo, grande viaggio attraverso la memoria, il potere, la spiritualità laica e la contemporaneità. Dalla tragedia greca ai grandi classici, da Shakespeare a Brecht, da Sartre alle distopie moderne, esploriamo la storia e il presente attraverso spettacoli site-specific, sostenuti dal Ministero della Cultura, dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma e dalle più prestigiose istituzioni accademiche, a partire da Sapienza Università di Roma. Il Giubileo 2025 sarà il cuore pulsante di una sfida senza precedenti: 15 stazioni, 45 eventi, una via crucis teatrale che attraversa Roma dal centro alla periferia, connettendo arte, storia e comunità. Ma il nostro teatro va oltre. Varchiamo i confini del consueto per portare il racconto là dove non è mai stato: nei “non luoghi” della modernità, dagli aeroporti ai centri commerciali, dai parcheggi alle metropolitane, per far risuonare parole antiche e nuove in spazi mai pensati per il teatro.

E ancora, la nostra missione educativa continua e si espande: lavoriamo con scuole e università, creiamo laboratori e spettacoli didattici, portiamo il teatro nella formazione delle nuove generazioni. Ascolti e Visioni è un invito a guardare il mondo con occhi nuovi, a sentire il teatro come un’esperienza totale, a scoprire il potere della narrazione immersiva. Il futuro del teatro è qui, è ovunque, è in movimento. Sei pronto a seguirci?